Come pubblicare un post senza errori
L’altro giorno ho combinato un mezzo casino.
Ebbene sì. Sto ammettendo di aver sbagliato. Sono un essere umano e commetto errori. Prendiamone atto e andiamo avanti. Per fortuna ho potuto rimediare e imparare. Ora sfrutto questo errore per creare una cheklist utile da utilizzare prima di pubblicare o programmare su WP un post per il blog senza errori.
In questo modo rivedo se ho inserito tutto bene o se ho saltato qualcosa che mi toccherà riprendere in un secondo momento facendomi perdere tempo ed energie. Due risorse che potrei dedicare a me stessa o al mio lavoro. Ma non perdiamoci in quisquilie e apriamo le danze.
La checklist anti errore
Le cose da verificare e sistemare prima di mandare online un post sono 10:
- titolo: in 7 – 9 parole devi attirare l’attenzione e far capire di cosa parlerai.
- permalink: deve racchiudere le parole chiave dell’argomento che stai trattando. Usane max 3. Ad esempio il permalink che ho utilizzato qui è composto da checklist e post. All’inizio avevo permalink chilometrici perché wordpress li crea in automatico e utilizza il titolo che ho scritto. Ma per fortuna mi dà la possibilità di modificarlo.
- sottotitolo: l’occhio vuole la sua parte e l’impaginazione anche. I sottotitoli guidano la persona nella lettura, fa respirare i suoi occhi e il cervello. In più aiuta a mantenere viva l’attenzione se all’interno del blog post non ci sono immagini. E piuttosto che mettere gif glitterate stile chat della palestra dove c’è sempre qualcuno che scrive buongiornissssssimo kaffè! metti sottotitoli decenti.
- testo: la ciccia del blog post. Qua ovviamente devi sviluppare l’argomento che stai trattando.
- link: linka ad altri articoli interni al tuo blog senza spuntare dove ti dice aprire in una nuova scheda. Spunta solo se stai linkando a dei prodotti presenti in un e-commerce. Linkare il tuo articolo ad altri del blog aiuta la frequenza di rimbalzo a stare bassa. Quindi ti dà una mano dal lato seo. In più, fai in modo che chi legge resti più tempo dentro il tuo sito. Questo processo serve a zio Google a fargli capire che il tuo sito è interessante e le persone al suo interno si sentono a loro agio. Di conseguenza, se riuscirai a mantenere nel tempo tutto ciò, Google ti premierà facendoti scalare le pagine dei suoi risultati di ricerca.
- immagini: l’articolo del blog di solito ha sempre un’immagine di copertina. Quando la carichi all’interno di wordpress da imposta immagine in evidenza, ricordarti di inserire: titolo, didascalia e descrizione perché ti aiuta dal lato seo.
- meta description: sono le 2 righe che leggi nei risultati di Google quando cerchi qualcosa. Invitano a leggere e ti aiutano a portare persone dentro il tuo sito web.
- keywords: controlla se hai utilizzato le parole chiave così la seo farà 30 secondi di festa da ballo.
- bold (grassetto): utilizza il grassetto nei punti clou. E’ un attivatore di attenzione perché cattura lo sguardo e il cervello in pochi decimi di secondo decide se leggere o scappare. Ti manderà via quando ne userai tanto e a livello inconscio lo percepirà come un pericolo.
- data pubblicazione: ultimo o primo step, dipende da come sei abituat*, controlla la data in cui il post dovrà essere pubblicato.
All’inizio potrebbe essere un po’ palloso spuntare e controllare tutte le voci della checklist. Vedrai che pian piano ti verrà in automatico e ripenserai sorridendo a quando dovevi controllare ogni voce una per una.
P.S.: lo so è scontato ma rileggi sempre almeno 3 volte. L’errore ortografico, il refuso, e la sintassi che stona sono dietro l’angolo. Rileggi almeno una volta a voce alta per verificare la musicalità delle parole.
Buon lavoro!
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