Tu come fai a scrivere? No, dai. Non guardarmi con gli occhi strabuzzati. Ispirazione a parte. Che argomento scegli? Si, lo so esiste una cosa chiamata piano editoriale che ti consente di non restare senza idee. Proprio perché hai una piano da seguire. E, quando proprio le idee non arrivano esistono strumenti (tools) online, come Ubersuggest e Answer the pubblic, Google Trend e Google Alert che danno una mano, dando spunti per creare la propria lista degli articoli da fare anche in base alle ricerche che si fanno utilizzando il motore di ricerca tramite le parole chiave.
La scelta dell’argomento
Come scegli l’argomento su cui puntare quando scrivi? Oltre a sbirciare su Google trends o alert per vedere cos’è più IN al momento o cosa non si è ancora scritto sul proprio argomento di riferimento che si sta esaminando e oltre all’ennesima guida su qualcosa; come ti parte l’esigenza di scrivere, di comunicare quella cosa specifica? Insomma è come la sensazione che ti scappi la pipì, ma è voglia, esigenza, di mettere le parole nero su bianco. Che sia su di un post-it, sul blocknotes che porti sempre con te, sul telefono o al pc.
“Come succede a te, no?!”
Disse colui/lei a cui piace vincere facile, bonciboncipopopo… Ma io sono curiosa di sapere come succede a te.
Le idee per scrivere ti vengono di getto? Per ispirazione? Ispirazione data da una musica? Da una situazione? Dal fatto che sei sotto la doccia e viene in mente la frase di un sottotitolo a cui stavi lavorando da qualche giorno ma che proprio non ti veniva in mente? Oppure, te la ricordi, la scrivi ma qualche giorno dopo ti accorgi che era cagata pazzesca. Capita anche questo. Lo so.
Ti fidi di me?
Quando ti metti a scrivere devi farlo perché chi legge o guarda un video o ascolta un podcast ha fame di contenuti. E se ciò che scrivi, fai vedere o ascoltare piacerà a chi è dall’altra parte del notebook o dello smartphone, o gli sarà utile o meglio ancora, si riconoscerà, sarà un tuo fedele follower. O meglio ti darà la sua fiducia che è un tesoro prezioso da saper coccolare e conservare con astuzia.
Creare contenuti non è per niente facile però quando riesci ti accorgi che tutto il lavoro fatto ti darà un enorme soddisfazione.
Dai su, animo e concentrazione. Che la forza sia con me!
P.S.: ti ho visto che hai pensato:”si ma non mi sei stata tanto utile, non hai rispettato i canoni sul fatto che un articolo non deve far perdere tempo e comunicare ciò che si sta cercando”.
“E no! Ti ho dato delle dritte proprio all’inizio. Scrolla verso l’alto… vedi? Dai ammettilo che l’hai letto tutto perché stavi sorridendo. E dai, dillo a zia su!”
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